Tuesday, February 25, 2014

Decisions, decisions!


E' ormai da qualche mese che lavoro come Pastry Chef Assistant (ok, il titolo me lo sono data io per sentirmi piu' importante) di chef Demmerda.  E' un lavoro stancante ma che mi permette di lasciare libera la mia parte creativa, e i miei colleghi, uno zoo, mi fanno morire dal ridere. Ci sarebbe da andare al lavoro solo per il comic relief che questi, spesso involontariamente, offrono.
Diverse settimane fa, in un raro momento di bonta', ho preso in considerazione l'idea di comprare delle cipolle per fare la famosa zuppa al Gentleman che me la chiedeva da secoli. Mi stavo recando al lavoro e non volevo perdere tempo a fermarmi in un negozio per due retine di cipolle, mi ripetevo mentalmente "Mi fermo o non mi fermo... mi fermo o non mi fermo..." finche' i buoni sentimenti, aiutati anche dall'apparire all'orizzonte di un supermercato molto piu' piccolo di Walmart, hanno preso il sopravvento e mi sono fermata.
Mentre camminavo piu' veloce della luce verso le cipolle, sento una voce che mi chiama. "Ma'am, ma'am!" Mi giro, penso che mi sia caduto qualcosa e mi blocco. Si avvicina un tizio e si presenta: e' il manager del negozio, mi fa un bel discorsetto e mi dice che sta cercando dei collaboratori per la catena di supermercati per cui lavora, e cinque in particolare per la sede in cui mi trovavo io.  Ormai americanizzata (e di fretta), gli chiedo di scusarmi per l'interruzione e gli spiego che prima di perdere tempo in inutili chiacchere voglio sapere quanto e' la paga ad ore. Non si scompone e mi risponde sciorinando anche tutti i vari benefits che questo lavoro offre.  Rimango a bocca aperta, prendo il suo biglietto da visita e due applications, una per me e una per Maria, la mia collega messicana, e vado via.  
Arrivo al lavoro un po' sconvolta, una cosa del genere in Italia non credo mi sarebbe mai capitata, una persona che mi ferma e mi offre un lavoro. Le uniche proposte che mi e' capitato di ricevere da sconosciuti sono state di carattere moralmente poco edificante e senza nemmeno il prospetto della retribuzione economica!
Questo supermercato vende, tra le varie cose, pane e dolci della loro marca, e poiche' quando il tizio mi aveva fermata avevo addosso la giacca da chef, immaginavo che mi volesse per quel tipo di mansione. Senza pensarci piu' di tanto, chiamo il tizio e prendo appuntamento per un colloquio per me e per Maria.
Durante l'intervista il manager mi spiega che il pane non lo fanno in quella sede e un po' mi passa l'entusiasmo, sono sempre stata incuriosita dalle produzioni industriali, al punto tale che guardo spesso il programma "How it is made," lo trovo davvero interessante.
Dopo aver letto sull'application le mie esperienze lavorative e scolastiche, dice che potrei fare un training e iniziare come shift manager per poi continuare a fare carriera. Maria, che e' da poco diventata "legale" e ha sempre lavorato in nero, avrebbe iniziato da zero per poi salire se meritevole.
Questo supermercato e' parte di una catena tedesca, io ci vado nel periodo di Natale perche' trovo lo stollen e i dolci speziati, e nel periodo di Pasqua per gli insetti e i conigli di cioccolato. Chi ha abitato in Germania sa di cosa parlo, solo vederli mi mette una strana felicita'. Proprio perche' si tratta di un negozio con sede in Germania, i dipendenti vengono trattati quasi con gli stessi diritti dei dipendenti delle sedi europee.
  
Questo e' quello che il lavoro al supermercato offre a chi parte da zero:

Minimum Wage $10.50 durante la settimana e $11.50 di domenica
Il Minimum Wage e' la cifra minima che un datore di lavoro paga ad un dipendente per ogni ora di lavoro. Varia da stato a stato e in alcuni casi anche a seconda dei lavori, in Georgia e' di $7.25 per i lavori senza mancia e di $2.13 per i lavori che ricevono mance, tipo camerieri etc.
Matching 401K
Il 401K e' un piano pensionistico, alcune compagnie versano lo stesso tanto (matching) che il lavoratore versa nel fondo, fino ad un cifra massima prestabilita.
Assicurazione sanitaria
Assicurazione dentale
Chiropratico
Due settimane all' anno di ferie PAGATE 
Feste comandate (Natale etc.) in cui il negozio e' chiuso PAGATE

E questo e' quello che offre il mio lavoro al ristorante:

Oltre alla paga oraria, che se stai male e non puoi andare al lavoro non ti pagano,
Nulla

Mi sono trovata a dover prendere una decisione, una persona di buon senso avrebbe scelto la prima opzione, il supermercato. Io ho deciso di seguire la mia passione e continuare a imparare a fare dolci e pane. Ci ho pensato su per tanto tempo, non credo sarei stata felice facendo un lavoro che non mi piace anche se ben retribuito e con tutti quei benefits, si vive una sola volta no?  E comunque per ora sono coperta da una assicurazione abbastanza buona, speriamo duri.

Wednesday, February 19, 2014

The Cynical Hour

Questa mattina leggevo (che novita' vero?) seduta sulla mia sedia a dondolo.  Siccome una banana e' troppo sana per colazione, ho allungato il braccio e preso una manciata di cioccolatini fondenti e a forma di cuore avanzati dal periodo di San Valentino.  Come i nostri italici Baci che hanno le frasi di autori famosi, questi avevano un messaggio inspirational, come direbbero qui.
Apro il primo, lo metto avidamente in bocca e leggo il messaggio:
"Share a secret"
La mia testa risponde immediatamente "I don't think so."
Ne apro un altro, che fa la fine del primo, e leggo: "Trust with your heart, not with your head."  "Bullshiiit"  penso.
Ne apro un terzo, sia per curiosita' sia perche' ho difficolta' a controllarmi con il cioccolato.
"Be a little mysterious" dice.  "You guys need to make up your mind"  rispondo io.
Arrivo al numero quattro, "Sleep under the stars."  "Eja"  commento a voce alta in sardo.
Ormai e' un gioco.
"Make someone melt today."
"Yeah, my mother in law, on the stake."
Il sesto dice: "Remember your first crush."  Decido di chiedere a mio figlio, "Pillid'artePillid'amore (uno dei tanti nomi con cui lo chiamo) who was your first crush?"
"My first crush? Me."
Andiamo bene, andiamo...