Naturalmente noi pazienti non eravamo stati informati della romantica (?) fuga, e io, insieme a tante altre persone, mi sentivo ripetere dalla segretaria di lasciare il mio numero, che mi avrebbero richiamata prima possibile.
Dopo aver atteso per diverse settimane, finalmente ho ottenuto il tanto agognato appuntamento, nello stesso posto ma con un nuovo medico.
Sono stata ricevuta da una gentile infermiera che ha preso i miei vitals: temperatura, pressione e peso. Ha tolto fuori un plico di fogli e ha iniziato a compilarli insieme a me. Nome, cognome, assicurazione, titolare dell'assicurazione, malattie, gravidanze, medicinali, ultimo pap, una serie di domande che non finivano piu'. Io, seduta sul lettino rispondevo mentre lei annotava. Ad un certo momento la vedo muoversi nervosamente sulla sedia, dice che deve farmi una domanda un po' uncomfortable, di non prendermela ma e' una di quelle sulla lista e verra' usata solo per fini statistici. La mia fantasia corre selvaggiamente "E questa cosa vorra' mai chiedermi? Con quante persone sono stata, o se ho un passato da tossica che scambiava siringhe usate, o se bevo alcool e picchio mio marito, o forse se sarei disposta a vendere un rene per denaro, o forse..." Il mio cervello stava ancora inseguendo coniglietti quando sento:
"Ehhm, ma'am?" Signora?
"Yes?" Si?
"Sorry, I have to ask you. " Mi dispiace ma devo chiedere.
Io, con tanto di sorriso idiota:
"Ok. Go ahead, shoot." Vai pure, spara!
"You are...?" Lei e'?
Io che pensavo "Ma questa e' scema proprio, il mio nome lo ha gia' scritto sulla prima parte del foglio!"
"Excuse me?" Scusi?
"You are?" Lei e'?
"I believe you already got that, it was the first thing you verified, that, and my birth date."
Credo lei abbia gia' la risposta, e' stata la prima cosa che ha verificato, quello e la mia data di nascita.
Vedo che arrossisce un po' e mi dice:
"No, that's not what I meant. You are?" No, non e' quello che intendevo. Lei e'?
In una frazione di secondo tornano alla mente memorie sepolte di interrogazioni scolastiche con tentativi di arrampicate olimpiche sugli specchi. Sara' mica un test psicologico? Tentativamente e quasi bisbigliando, rispondo.
"The pa-tient? Il paziente?
L'infermiera arrossisce dal collo alla radice dei capelli.
"Ok, let's try again. If you come from China you are...? Ok, riproviamo. Se tu vieni dalla Cina sei...?
"Chinese!" Cinese!
"Yes, indeed. But you would also be...? Si, senza dubbio. Pero' saresti anche...?
Inizio a dubitare della salute mentale dell'infermiera ma decido di provare comunque a rispondere, sono curiosa di vedere dove vuole arrivare.
"Mandarin? Cantonese?" Mandarino? Cantonese?
Sorride quasi istericamente e ingoia la saliva.
"Ok, let's say you come from Mexico or Argentina, then you would be...?" Ok, diciamo che tu vieni dal Messico o dall' Argentina, allora saresti...?
E' sempre piu' rossa e imbarazzata, cosi' per garantirmi sonni tranquilli ed evitare di avere un morto sulla coscienza nel caso le venisse un colpo, le faccio io una domanda.
"How about you give those papers to me and I can read the question all by myself?"
Perche' invece non mi dai quei fogli cosi' posso leggere io la domanda?
E la domanda era...
Race, razza.
:-DDD Oddio, povera infermiera, che vita grama che deve avere se per ogni paziente deve fare tutta 'sta scena!
ReplyDeleteSecondo me non si offrira' mai piu' di aiutare qualcuno a compilare il questionario!
DeleteOssignore!! Perchè dovrebbe essere imbarazzante chiedere se sei africano, ariano o pellerossa??? Farsi tutti questi problemi mi pare davvero sintomo di un razzismo radicato ben bene nel profondo.
ReplyDeleteQui al sud purtroppo la ferita della discriminazione si sente ancora forte e si cerca di compensare esagerando nel senso opposto. Certe persone si sentono offese e possono chiedere di parlare con un supervisore (si puo' anche venire licenziati per questo) se tu chiedi loro a quale razza appartengono, possono accusarti di discriminazione sia che siano nere o che siano bianche.
DeleteGia' per avere usato la parola "pellerossa" qui avresti passato guai grossi, si cammina sulle uova in queste zone.
Mamma mia, e che è??? Non c'è foglio da compilare (dal medico, nelle survey, ecc.) che non ti chieda di che razza sei, chissà perchè si era agitata così tanto!!! Chiunque sia in America da un po'sa che te lo chiedono ogni 2X3...
ReplyDeletePensavo a qualcosa di più imbarazzante, tipo a me hanno chiesto se ho altri partner sessuali oltre a mio marito, uomini o donne! :-D
Anche io mi aspettavo qualcosa di terribilmente imbarazzante, a dire il vero ci sono rimasta un po' male quando ho visto che si trattava solo della razza!
DeleteAvrai notato che in genere ti danno il foglio da compilare, non te lo chiedono mai direttamente, e' stata la prima volta che qualcuno lo compilava per me. Secondo me si e' agitata perche' non sapeva che reazione avrei avuto.
Ho un'amica che ha il papa' bianco e la mamma nera, lei sembra piu' nera che bianca e ogni volta che compila questa domanda barra la casella "bianca." Si diverte a vedere la reazione delle persone. :-D
:D ahahahahah ahahahahah you are cagliaritana obviously ;)
ReplyDeleteAvrei dovuto provare a farglielo capire alla Benitu Urgu "De-u se-u de Ca-ste-ddu!"
DeleteAhahahhahaha capito mi ajooooo!!!
Delete:-D
DeleteHahahahahahahaha che ridere poraccia!!!!
ReplyDeleteE grande Stars :D
Poveretta, si e' fatta una sudata!
DeleteUna sardina di purissima razza italiana...glielo hai detto?
ReplyDeletePura pura non tantissimo, ma non dirlo a nessuno...
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