Domenica per la seconda volta da quando mi trovo in Georgia (e ci sono da anni) sono andata con la mia amica al Golden Corral. Il Golden Corral e' una catena americana di all-you-can-eat buffet. Non e' un posto che amo, infatti io non amo proprio andare a mangiare fuori, pero' la mia amica e il marito ci tenevano tanto che andassi e sono venuti a prendermi quasi con la forza.
La volta precedente eravamo solo io e lei, era il suo compleanno e mi aveva chiesto come regalo di portarla a cena in quel ristorante. La mia amica frequenta spesso questo posto, infatti appena entrate tutti a salutarla chiamandola per nome. Poco dopo il nostro arrivo ci e' venuta incontro una delle manager e si e' seduta al tavolo con noi. La manager in questione e' una ragazza nera, con la testa e collo coperti per motivi religiosi. Abbiamo parlato un po' di tutto, e io che talvolta dimentico cosa voglia dire essere politicamente corretta, le ho fatto una serie di domande. Le ho chiesto se avesse mai avuto problemi con certi clienti per via del velo che porta, ha risposto che si, qualche volta qualcuno l'aveva insultata e aveva chiesto di parlare con uno degli altri manager. Mi ha raccontato la sua storia, veniva dal New Jersey, e io, con la delicatezza del famoso elefante nel negozio di cristallerie, non solo l'ho interrotta ma le ho chiesto:
"Sei donna, sei nera, e sei di religione islamica. Non sarebbe stato piu' facile per te rimanere in New Jersey invece che trasferirti in questa parte del sud dove la maggior parte delle persone sono bigotte e razziste?"
Lei mi ha risposto che quel tipo di persone non avrebbero mai controllato la sua vita.
Abbiamo parlato di religioni, usanze, e cose varie. Alla fine dopo baci e abbracci e' tornata al suo lavoro.
Domenica, come siamo arrivati, la gia' citata manager era davanti alle casse. Quando ci ha visto e' venuta a salutarci, ci siamo abbracciate, abbiamo scambiato qualche parola poi io mi sono dovuta allontanare per qualche minuto. Ero con mio figlio, cercavamo una bottiglia d'acqua nel frigo delle bevande, lo so che sono pallosa, ma preferisco che beva quella piuttosto che bevande a base di coloranti e corn syrup. Quando mi sono rigirata ho visto un gruppetto di persone e la ragazza che diceva qualcosa tipo "no problem" e si allontanava. C'era la "folla" del dopo messa protestante/battista domenicale tipica del sud, non ho dato peso alla cosa e mi sono solo preoccupata di andare a cercare un tavolo.
Quando finalmente la mia amica e il marito ci hanno raggiunti, ho notato che erano un tantino scossi, li sentivo dire cose tipo "Can you believe that? That was wrong."
Incuriosita (tanto per cambiare) ho chiesto cosa fosse successo, mi hanno risposto che una coppia aveva chiesto che la manager si allontanasse, non volevano nessun contatto con lei mentre pagavano l'ingresso. Da li abbiamo iniziato una discussione sul fatto che un cliente e' autorizzato a chiedere di avere un manager, cassiere, cameriere diverso da quello assegnato, mentre un ristoratore non puo' rifiutarsi di servire un cliente senza una motivazione valida, rischierebbe una denuncia per discriminazione.
Ho chiesto ai miei amici di indicarmi la coppia; erano un uomo e una donna orientativamente sui settanta anni, avevano la classica aria perbene, i capelli bianchi, l'abito della domenica. Avevano l'aspetto di chi arriva dalla messa.
Sicuramente sono gia' registrati per votare.
Sicuramente so gia' per chi voteranno.
Gia'.
ReplyDelete:(
DeleteChe triste :( e meno male dovrebbero essere cristiani/tolleranti/appena usciti dalla messa, che gente bigotta.
ReplyDeleteI "cristiani" purtroppo sono tra i peggiori razzisti che abbia mai visto.
DeleteMa nessuno che abbia chiesto ai vegliardi malefici di andarsene in quanto non ama cenare accanto a razzisti?
ReplyDeleteho litigato giusto sabato in aereoporto per lo stesso motivo con un gruppetto di signore cagliaritane (una serie di commenti sgradevoli, ignoranti, immotivati contro una donna velata con in braccio la figlia piccola, REA, LA FIGLIA, di essere silenziosa quindi palesemente vittima di maltrattamenti ed abusi, che si sa che i musulmani sono tutti cattivi). Il bello è che una mi ha risposto "ma lei si faccia i fatti suoi" E io "signora perchè lei COSA CAZZO STAVA FACENDO??". ODIOSI.
Ti assicuro che se mi fossi accorta dell'incidente, se cosi' vogliamo chiamarlo, mi sarei intromessa, la mia amica me li ha indicati quando questi si erano alzati per andare via.
DeleteSono una di quelle persone che non tollera le ingiustizie e le cattiverie gratuite, bellissima la risposta alle signore stronze!