Tuesday, December 4, 2012

When life gives you lemons...

C'e' un detto americano "When life gives you lemons, make a lemonade" quando la vita ti da limoni (fregature/delusioni) fai una limonata.  In altre parole, cerca di trovare il lato positivo anche nelle situazioni negative.  Che non c'entra nulla con questo post, tranne per il fatto che si parla di limoni,  e proprio di un limone voglio parlare.  Un limone Mayer.

Qualche tempo fa io e il Gentleman, aka l'Orso, abbiamo comprato alcuni alberi da frutto da piantare nel nostro futuro eremo.  Lui ha scelto alberi di mele, pere, ciliegie e altri frutti classici; io, mediterranea del sud, naturalmente ho voluto gli alberi di fichi, melagrane, mandarini e limoni.  Mi dimentico sempre di ordinare la pianticella di mirto che, miracolosamente, si trova anche su Amazon.
Qualche settimana fa una sorpresa: un alberello di limone ha prodotto il nostro (dico nostro per sembrare generosa e non competitiva, in realta' penso MIO, mioo, miooo, seguito da risata diabolica) primo limone.  Una pallinetta verde oblunga che a poco a poco ha iniziato a crescere e a cambiare colore. 
L'eremo dista qualche ora da casa ed e' in una zona selvaggia (ok, esagero con l'aggettivo) popolata da daini, linci, coyoti, armadilli, serpenti e altri animali per me esotici.  Per un po' ho pensato che il mio limone non sarebbe sopravvissuto a tutti quei visitatori, invece no, ha continuato a resistere sul suo alberello.  Piu' di tutti temevo i daini che in questo periodo dell'anno hanno la tendenza a scrostare il velluto delle corna sui tronchi d'albero.
Il mio secondo nemico lo identificavo nella "cougar" del fratello del Gentleman.  La matura signora in questione ama andare a correre per mantenersi all'altezza del giovane aitante compagno, e il suo posto preferito in cui correre e' l'eremo. 
Nelle mie vivide fantasie la immaginavo correre, notare il mio limone e fermarsi per coglierlo.  Vedevo apparire un cartello con una scritta tipo "Vietato raccogliere il mio limone, chiunque osera' verra' passato per le armi senza processo" circondato dalle trappole Acme di Willy il Coyote.
Un bel giorno l'Orso, di rientro dall'eremo, mi si presenta davanti con il limone in mano.  Il mio limone, il mio primo limone!  Lo accarezzo, lo odoro (il limone, non l'Orso) gli scatto qualche foto.  Mi sento una mamma orgogliosa.
Poi pero' mi chiedo cosa farne.  Potrei lasciarlo su un piatto e osservare come invecchia lentamente.  Vedere la sua buccia liscia e soda ammorbidirsi e perdere tono.  No, devo usarlo in qualche modo.  Devo rendere onore alla sua esistenza, devo trovare una ricetta che utilizzi sia il succo che la buccia.
Potrei fare un limoncello, sono sicura che la ricetta non sia difficile da reperire, pero' no', e' uno solo, immagino non basti.
Potrei fare una crema pasticcera al limone, ma non amo le creme in genere.
Forse un sorbetto, una torta, un hummus al limone?
Poi mi viene l'illuminazione: lemon squares!






When life gives you lemon(s), make...















... lemon squares!





14 comments:

  1. L'eremo selvaggio! Ci farai vedere qualche foto (non che non apprezzi quella del limone, eh?)!

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    1. Non sono una gran fotografa, ma postero' comunque qualche foto. E' davvero un bel posto.

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    1. Grazie! Sono davvero una mamma orgogliosa del suo primo limoncino!

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  3. Si sente il profumo del tuo limone!

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  4. ho sentito l eco della tua risata soddisfattissima!

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    1. Sana competitivita' col marito che crede di essere il dono di Dio all'agricoltura!

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  5. Sì ma i lemon squares come si fanno?! Sembrano deliziosi!
    Ah, congratulazioni per il tuo piccolo :)

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    1. Non e' una ricetta vegan e si fa con la farina bianca. Comunque se vuoi te la passo ugualmente.

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    2. Non sono vegan e la farina bianca cerco di ridurla al minimo, credo che per questi affarini un'eccezione ci sta tutta!
      Attendo con l'acquolina in bocca :)

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